Il progetto
Giornate d’Europa è un progetto che vede il suo momento clou nella Summer School che si svolge ogni anno, dal 2011, nell’ultima settimana di luglio, nel Palazzo Rinascimentale di Aieta
(CS), centro dell’entroterra tirrenico cosentino, al confine con la Basilicata, inserito nell’albo dei Borghi più Belli d’Italia.
Giornate d’Europa ha lo scopo di diffondere la cultura europeista tra i giovani, col l’obiettivo di formare i nuovi cittadini europei, partendo dalla storia dell’Europa ed esaminando le criticità e i limiti da superare per condividere il progetto di pace e dialogo tra i popoli che fu alla base delle aspirazioni dei padri fondatori dell’Europa unita.
L’Europa di Aieta è un percorso continuo di crescita culturale e civica; è l’Europa della cultura e dei giovani che sappia affrontare sfide e difficoltà ritrovando le ragioni e i valori dello stare insieme. Uniti e diversi.
Soggetto promotore è l’Associazione Centro Rinascimento, con sede a Cosenza e sede secondaria ad Aieta, nata con l’obiettivo di creare le basi culturali per un nuovo Rinascimento, partendo dai segni della presenza rinascimentale ad Aieta, di cui il Palazzo marchionale è il simbolo più evidente.
Chi siamo
Presidente è il giornalista Gennaro Cosentino, che è anche ideatore del progetto, nella cui realizzazione è affiancato da uno staff collaudato e motivato, oltre che da una rete di collaborazioni con università, fondazioni, associazioni ed enti locali.
Giornate d’Europa, infatti, si avvale della collaborazione stabile con il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università della Calabria, e in modo mirato con il Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” della Seconda Università di Napoli, del “Cercle de l’Europe de Coppet”, della Fondazione del Castello di Coppet, della Fondazione Carical, dell’’Associazione “Pensando Meridiano” e del sostegno di Enti locali e territoriali come il Comune di Aieta, l’Ente Parco Nazionale del Pollino, la Regione Calabria.
All’origine dell’idea
L’idea prende spunto dall’esperienza del “Gruppo di Coppet” che, 200 anni fa, attorno alle figure della grande letterata Anne Louise Germaine Necker, conosciuta come Madame de Staël, e di suo padre, Jacques Necker, che fu ministro di Luigi XVI, delineò una visione anticipatrice dell’Europa.
L’idea di Europa del “Gruppo di Coppet” - costituito da personaggi di primo piano dell’epoca come Constant, Sismondi, Byron, Shelley, Stendhal, Schlegel – è tuttora attuale e ancora da realizzare nei suoi aspetti più lungimiranti.
Aieta e Coppet, due piccoli centri, luoghi di storia e cultura in cui, rispettivamente, il Palazzo Rinascimentale e il Castello di Madame de Staël-Necker, rappresentano l’eredità storica e l’attualità delle iniziative culturali.
Il laboratorio di pensiero europeista parte, dunque, dal basso: oggi da Aieta come allora da Coppet.
L’obiettivo fondamentale è quello di costruire, partendo dai giovani, un’Europa “libera e unita” come era stato propugnato, con visione lunga, nel Manifesto di Ventotene.
E proprio a Ventotene, in un incontro di giovani e docenti, sono stati ribaditi gli obiettivi della Summer School.